Autostrade: Federconsumatori incontra i vertici di Autobrennero.

“Analizzeremo tutti i dati per tutelare al meglio i consumatori che hanno subito un danno a causa del blocco dell'autostrada

Sono diverse le persone che in queste settimane hanno contattato Federconsumatori per denunciare i disagi subiti tra l'1 e il 2 febbraio scorso quando la A22 è rimasta bloccata ed è stata chiusa per una nevicata. Per chiarire queste posizioni, ma soprattutto per ottenere tutte le informazioni possibili sulle cause di quanto accaduto oggi Federconsumatori ha incontrato i vertici dell'Autostrada del Brennero. “E' stato un incontro interlocutorio, ma utile per cominciare a fare chiarezza su quanto avvenuto – spiegano il presidente nazionale Emilio Viafora e quello trentino Ferruccio Demadonna, presenti all'incontro –. C'è stata una situazione eccezionale, per le avverse condizioni meteo, ma anche per altre circostanze, avvenute nello stesso lasso di tempo, che hanno reso ancora più complessa la gestione”. Ed in particolare, hanno spiegato da A22, oltre alla nevica la situazione è stata aggravata dal verificarsi di una slavina, dalla presenza su entrambe le carreggiate di mezzi pesanti privi delle dotazioni invernali, della presenza di numerose moto dirette ad un motoraduno e la chiusura della carreggiata sud a causa di un incidente. Una serie concatenata di avvenimenti difficilmente prevedibile. “Autostrada si è impegnata a fornirci a breve una serie di dati e informazioni per noi utili a comprendere se è stato fatto tutto il possibile per limitare al minimo i danni a carico dei consumatori – insistono i due rappresentanti -. Abbiamo preso atto della disponibilità di A22 e anche delle misure messe in atto per limitare i disagi in quelle ore. Il nostro dovere resta chiaramente quello di tutelare i cittadini e, dunque, è per noi importante avere tutte le informazioni utili a comprendere cosa è effettivamente accaduto e individuare le fattispecie da tutelare, cioè quelle persone che hanno subito un danno e che hanno legittimamente diritto ad un ristoro”.

A breve si svolgerà un nuovo incontro per individuare le azioni da intraprendere, conclusa l'analisi dei dati.