“Il clima di fiducia dei consumatori è diminuito per il terzo mese consecutivo.” Questo il bollettino dell’Istat che ha misurato l’andamento di tale parametro, rilevando come tutte le componenti siano risultate in peggioramento.
“Sarebbe ora che il Governo, di fronte a questo ennesimo segnale di sfiducia dei cittadini, inizi a porsi delle domande su quali siano i reali problemi da affrontare.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.
Le deludenti performances del reddito di cittadinanza e l’incombente minaccia dell’aumento dell’IVA, con la prospettiva di ricadute di 831 Euro annui a famiglia, non forniscono delle ottime premesse per una crescita della nostra economia ed un miglioramento della situazione delle famiglie.
Tali vicende si inseriscono in un contesto di forte debolezza dell’intero sistema economico, che non può certo dirsi ristabilito alla luce della timida ripresa del PIL del +0,2% registrata a fine Aprile dopo una fase di recessione.
Per questo si rende sempre più urgente intervenire concretamente, avviando le misure utili a gettare le basi per una vera e duratura ripresa. In tal senso ribadiamo la necessità di un serio piano di investimenti destinati allo sviluppo tecnologico, alla ricerca, alla modernizzazione e alla realizzazione delle infrastrutture.
Inoltre, è indispensabile programmare già da ora tutti gli interventi utili a scongiurare l’aumento dell’IVA dal 2020, che avrebbe effetti disastrosi sull’intero sistema economico.