All’Assemblea Nazionale di Confartigianato di ieri il vicepremier Di Maio ha annunciato che verrà presentato un provvedimento per affrontare e contrastare il problema dei costi fissi nella bolletta dell’energia.
Ci fa piacere apprendere che finalmente anche il Governo si accorge di una situazione, quella delle voci obsolete e dei costi impropri, che grava onerosamente sui bilanci delle famiglie.
La Federconsumatori aveva già segnalato e denunciato tale circostanza, istituzionalmente, presentando il 25 Ottobre 2018 al Presidente Gianni Pietro Girotto della X Commissione Industria al Senato una petizione popolare a sostegno della proposta di riforma degli oneri generali di sistema.
Il Governo aveva previsto nel proprio programma un massiccio intervento sugli oneri di sistema: in realtà, ciò a cui abbiamo assistito è stato unicamente un calo del costo di approvvigionamento per il gas e della materia prima per quanto riguarda l’energia elettrica, a fronte di un aumento rilevante della spesa per gli oneri di sistema, in netto contrasto con ciò che abbiamo richiesto.
La Federconsumatori ha, inoltre, più volte denunciato la scelta di inserire una norma nel DL Crescita che scarica sulle bollette elettriche i costi del salvataggio di Alitalia. In tal modo, il Governo per l’ennesima volta ha deciso, per il rilancio della compagnia di bandiera, di esporre i cittadini al pericolo di dover pagare a caro prezzo ogni variazione sul mercato dell’energia.
È inaccettabile continuare a scaricare sulle famiglie i costi delle politiche che il Governo non riesce a individuare sul piano degli investimenti, invece di intervenire direttamente sul fenomeno della morosità, soprattutto delle imprese.
Il 25 giugno prossimo l’ARERA comunicherà gli aggiornamenti delle tariffe di energia elettrica e gas del mercato tutelato: questo appuntamento rappresenterà un banco di prova per capire le dinamiche verificatesi a seguito dei recenti aumenti applicati sulle tariffe senza tener conto per intero degli oneri di sistema, con il rischio di produrre un forte rimbalzo sui costi dell’energia.
“Dal Governo ci aspettiamo maggiore responsabilità e un intervento decisivo a partire dal taglio alle accise sui carburanti, dalla semplificazione delle voci in bolletta e da una seria e completa riforma degli oneri di sistema, prima dell’ennesimo rincaro ed in attesa che venga emanata la norma primaria che permetta l’automatismo del bonus luce, gas e idrico” – dichiara Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.