In Comunicati, Politica Economica

Federconsumatori aderisce e partecipa con le proprie strutture, alla Mobilitazione Nazionale indetta da CGIL CISL e UIL per sabato 22 giugno a Reggio Calabria “Ripartiamo dal Sud per unire il Paese”.

 

In uno scenario problematico e di politiche nazionali inadeguate a fronteggiare le complessità sociali ed economiche, i temi posti a base della Mobilitazione delle Confederazioni sindacali, incrociano le preoccupazioni di Federconsumatori rispetto alle disuguaglianze entro cui muove la condizione dei cittadini del Mezzogiorno i cui indicatori economici, sociali e demografici, segnano profonde distanze tra aree del Paese sino a ledere l’accesso ai fondamentali diritti di cittadinanza.

 

Il lungo decennio di recessione ed i profondi cambiamenti nei sistemi economici e sociali che hanno interessato il Paese, hanno cambiato radicalmente l’assetto delle classi sociali e redistribuito i dividendo dello sviluppo economico, intaccando ogni livello di giustizia sociale e di equità nella distribuzione dei redditi.

 

Nel Sud, in particolare, si sono aperte ferite profonde in termini di reddito, di occupazione e di accesso ai servizi essenziali con l’aggravante di un ulteriore ampliamento delle già vistose disuguaglianze interne.

 

Nel 2016 il 70,7% della spesa del SPA in Italia si è concentrata nelle regioni del Centro Nord e solo il 29,3% nel Mezzogiorno, a fronte di quote di popolazione pari, rispettivamente, al 65,7% e al 34,3%.  Un’allocazione di spesa squilibrata che colpisce le aree che presentano un maggior fabbisogno d’intervento a fronte dei minori flussi finanziari trasferiti e delle minori entrate tributarie.

 

La Mobilitazione di Reggio Calabria, che vedrà la partecipazione di lavoratori, pensionati, giovani, donne e uomini provenienti da tutta Italia, pone al centro l’unità, la coesione e la solidarietà del Paese attorno ai temi della crescita, del lavoro produttivo e del rilancio degli investimenti per dare prospettive, futuro e speranza alle nuove generazioni, quelle costrette ogni anno a migrare fuori regione e all’estero deprivando il Mezzogiorno del suo più prezioso capitale sociale.

 

Il 22 giugno sarà perciò, anche per noi, una giornata di mobilitazione per riconnettere tutto il Paese, per dire al Governo che la spesa pubblica deve seguire criteri di equità, che l’alta velocità e la mobilità sono un diritto dei cittadini del Nord quanto del Sud, che vanno sbloccati tutti i cantieri, che gli investimenti sulla logistica, sui trasporti, sulle manifatture vanno fatti in tutto il Paese, che la lotta alle mafie ed alla corruzione deve diventare la vera priorità della politica, che la sanità deve occuparsi del diritto alla salute dei cittadini e non di tagli e sottodimensionamenti finalizzati a fare a cassa, che le classi dirigenti devono essere all’altezza delle sfide e dei compiti che sollecitano le profonde trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche in atto.

 

 Il 22 giugno Federconsumatori sarà a fianco dei lavoratori e dei pensionati per dire, insieme, che il Paese cresce se cresce il Mezzogiorno, per dire no ad un progetto di autonomia differenziata che viola i principi costituzionali di sussidiarietà e solidarietà.

 

Il 22 giugno saremo anche noi in piazza per rompere il muro della rassegnazione, per dire che serve una nuova e grande stagione di politiche contro la precarietà, per il lavoro e la sua dignità, di investimenti per la crescita e le infrastrutture, per lo sviluppo ed rafforzamento delle reti di Welfare per fronteggiare le tante vulnerabilità sociali.

 

Il 22 giugno saremo in piazza a Reggio Calabria perché solo uniti si cresce!

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