La corte d’Appello di Firenze ha confermato ieri che la terribile esplosione che causò una strage a Viareggio nel 2009 non fu una casualità, ma a provocarla furono evidenti e gravissime responsabilità.
Nel dettaglio non si analizzarono i pericoli connessi al passaggio tra le case dei vagoni-cisterna carichi di gas, non si valutarono i rischi evidenti ci furono omissioni e inerzie.
Già all’epoca avevamo chiesto di accertare le responsabilità e adottare tutti i provvedimenti necessari a garantire la sicurezza dei convogli.
Oggi, alla luce dell’accertamento di tali errori, ci uniamo all’appello dei parenti delle vittime, affinché la nuova amministrazione di Ferrovie si discosti con decisione e fermezza da questo modo di agire e avvii i necessari investimenti per riqualificare l’intero sistema ferroviario.
Visto il moltiplicarsi degli incidenti ferroviari, dal 1990 ad oggi sono stati oltre 190 gli incidenti mortali sulla rete ferroviaria italiana, riteniamo fondamentale agire per la modernizzazione delle infrastrutture: il primo passo in questa direzione è l’eliminazione delle anacronistiche tratte a binario unico.