La fiducia dei consumatori ad agosto, in una situazione di stallo dell’economia, in piena crisi di governo e con la prospettiva di una stangata di 1845,19 Euro in autunno, non poteva che essere in calo.
A tutto ciò si aggiunge la fase di incertezza sulla formazione del nuovo esecutivo, il cui primo compito dovrà essere quello di garantire stabilità al Paese, avviando il sistema economico verso una nuova fase di sviluppo e scongiurando l’aumento dell’IVA.
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha calcolato che, se non si dovessero disinnescare le clausole di salvaguardia, l’aumento annuo a carico di ogni famiglia, a regime, sarà di 831,27 Euro: un aggravio che potrebbe avere conseguenze drammatiche sull’intera economia.
Alla luce di queste prospettive diventa sempre più urgente agire con responsabilità, nominando al più presto un Governo che possa prendere provvedimenti seri per garantire la solidità e la tenuta del sistema economico, in un clima internazionale che sta affrontando una fase di recessione.