Le notizie che arrivano dalla Spagna sulle intossicazioni da listeria legate al consumo di “carne mechada” – prodotto a base di carne di maiale, sotto forma di arrosto o di paté, tipico della regione meridionale dell’Andalusia – sono preoccupanti. Le Autorità locali, dopo aver diffuso un’allerta internazionale, hanno precisato che le confezioni coinvolte, già ritirate dal mercato, sono state vendute solo nelle zone dell’Andalusia, di Madrid e della Catalogna, tuttavia a tale proposito è comunque opportuno ricordare che al momento dell’acquisto di un prodotto alimentare è fondamentale controllare le indicazioni riportate sull’etichetta, in particolare sull’origine della materia prima. Casi come questo non fanno che dimostrare la fondatezza di ciò che da anni ribadiamo con insistenza: l’importanza di un’etichettatura chiara ed esaustiva, obbligatoria per tutti gli alimenti, che riporti le informazioni necessarie al consumatore per compiere scelte di acquisto sicure e consapevoli nonché di un meccanismo di verifica e controllo del rispetto delle norme igieniche e sanitarie in ogni livello della filiera.
Per il nostro Paese non sono stati segnalati casi di contagio né risulta che il prodotto coinvolto sia stato venduto in Italia, comunque la Farnesina raccomanda agli italiani che si trovino in Spagna di non consumare la carne incriminata. Riteniamo opportuno sollecitare anche un intervento da parte del Ministero della Salute, da cui invece non è ancora pervenuta alcuna notizia. Il Dicastero non ha diffuso comunicati stampa né ha pubblicato informazioni al riguardo, tuttavia sarebbe invece necessario fornire indicazioni ufficiali sull’evoluzione della vicenda e su eventuali rischi, soprattutto per consentire ai cittadini di adottare le giuste cautele e per evitare eventuali allarmismi infondati.