Nei giorni scorsi è stato firmato l’accordo tra Poste Italiane e le Associazioni dei Consumatori, per definire le iniziative a tutela dei risparmiatori in relazione agli investimenti sul Fondo Obelisco.
Il Fondo d'investimento (patrimonio immobiliare suddiviso in quote) costituito dalla Investire S.G.R. e collocato da Poste Italiane S.p.A. aveva la finalità di gestire gli immobili del patrimonio per poi venderli alla scadenza dell'investimento, al fine di trarre profitto sia dalla gestione che dalla vendita, per poi distribuirne gli utili ai sottoscrittori. Sono stati 31.000 i soggetti aderenti per complessivi Euro 172.000.000 di investimento. Il valore della quota al momento della sottoscrizione era di Euro 2.500,00.
Il Fondo di investimento ha registrato una perdita pari ad Euro 2.200,00 per quota rispetto ai 2.500,00 Euro investiti. Terminate le operazioni di liquidazione, per i risparmiatori che nel frattempo hanno ricevuto cedole per Euro 300,00, è risultato che questi non avessero diritto ad ulteriori somme dal Fondo.
Poste Italiane, quale soggetto collocatore del Fondo, si è pertanto fatta carico della perdita, consentendo quantomeno ai consumatori di rientrare delle somme investite.
L’accordo prevede che:
1. Ai soggetti appartenenti a fasce deboli (per età; ultraottantenni; stato di disoccupazione; residenza in comuni interessati da sisma; indigenza o malattia) Poste Italiane garantirà l'immediata integrale rifusione del capitale investito, in valuta attraverso un cosiddetto “Bonus Compensativo”. Una formula di chiusura ampia consentirà inoltre di sottoporre alla commissione di conciliazione casi non ricompresi in quelli indicati nell'accordo ma per i quali l'associato possa comunque considerarsi in condizioni di disagio.
2. Per tutti gli altri soggetti verrà proposta la sottoscrizione di una polizza ramo I vita, quinquennale, emessa da Poste Vita. Allo scadere dei 5 anni, a prescindere dal risultato operativo della polizza, il risparmiatore riceverà almeno la somma necessaria a raggiungere i 2.500,00 Euro, considerate le cedole già ricevute.
Gli sportelli della Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, sono a disposizione degli utenti coinvolti per l’assistenza necessaria e per la raccolta delle adesioni alla procedura di conciliazione, che sarà attiva da Ottobre 2019, che dovrebbe essere evasa entro Marzo 2020.