L’Istat rivela oggi l’andamento della produzione industriale, che ad agosto aumenta appena del +0,3% sul mese precedente.
Il dato che, però, desta maggiore preoccupazione è la flessione della produzione del -1,8% sull’anno, che dimostra come l’economia italiana necessiti di misure decise per la ripresa.
Le famiglie, seppure ottimiste vista la scampata minaccia dell’aumento dell’IVA, ancora attendono provvedimenti che possano incidere positivamente sul loro potere di acquisto, a partire dal taglio del cuneo fiscale e dal bonus figli, che devono essere resi operativi al più presto, determinando così la ripresa della domanda interna.
È necessario, inoltre, avviare un piano capace di dare nuovo slancio al mercato occupazionale con lo stanziamento di investimenti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione.
Si tratta di misure quanto mai urgenti e indispensabili, specialmente in questa fase di crisi economica in campo internazionale e di politiche protezionistiche.