In questi giorni di grave emergenza sanitaria i cittadini si stanno confrontando non solo con una realtà drammatica dovuta alla diffusione del coronavirus ma anche con la permanenza forzata presso le proprie abitazioni. Il rispetto ferreo delle norme e il conseguente autoisolamento sono doverosi, tuttavia si tratta di una condizione non facile da sostenere. Considerando che in questo quadro assumono un ruolo rilevante i servizi di informazione e di intrattenimento, molti utenti ci stanno facendo presente una problematica relativa ai pacchetti sport acquistati sulle pay tv. A causa della pandemia sono state interrotte, rinviate e cancellate anche le competizioni sportive, quindi gli utenti titolari di un abbonamento che includa anche questo tipo di eventi si trovano, di fatto, a non poter utilizzare una parte del prodotto pagato.
Molti cittadini ci hanno segnalato la questione e come Federconsumatori, compatibilmente con le priorità che una situazione come quella attuale ci impone, ci stiamo attivando per individuare delle soluzioni da proporre agli operatori. È in particolare opportuno che le emittenti propongano soluzioni compensative, ad esempio consentendo ai clienti coinvolti di recuperare le settimane pagate e non fruite e prolungando quindi la validità degli abbonamenti stessi per un periodo pari a quello dell’interruzione delle competizioni. Naturalmente qualsiasi offerta da parte degli operatori deve essere valutata dal singolo cliente in base ai propri interessi e alle proprie esigenze.
Invitiamo comunque gli utenti a farci presenti ulteriori problematiche e a segnalarci eventuali comportamenti poco trasparenti da parte delle società che operano nel settore.