Il tasso di disoccupazione ad Agosto scende al 9,7%. A rivelarlo è oggi l’Istat, che sottolinea però che la diminuzione delle persone in cerca di lavoro su luglio è pari a 23 mila unità e riguarda donne e ultra venticinquenni.
Sale, invece, il tasso di disoccupazione giovanile, che si porta al 32,1%.
Questo andamento mostra le criticità emerse durante e dopo il lockdown sul piano del lavoro: non è un caso se proprio le donne hanno smesso in larga misura la ricerca di occupazione.
Questa analisi richiama l’attenzione sulla necessità e l’urgenza di un’azione decisa per rilanciare l’economia, l’occupazione, ma anche per rendere più eque e accessibili le modalità di lavoro.
Gli andamenti riscontrati in questi mesi descrivono una condizione di grave sofferenza in cui versano le famiglie e l’intera economia, a cui è necessario rispondere con rapidità e determinazione.
La crisi determinata dalla pandemia configura un grave scenario di ingiustizia sociale, ripercuotendosi in misura maggiore sulle famiglie meno abbienti, deve essere affrontata con provvedimenti efficaci.
A tale proposito, oltre ad investire in ricerca, innovazione e sviluppo, è più che mai necessario sfruttare tutte le possibilità messe in campo a livello europeo, nonché per dare nuove prospettive di crescita al Paese.