Nella giornata del 28 settembre migliaia di utenti PosteMobile sono rimasti isolati e nella totale impossibilità di ricevere e inviare qualsiasi tipo di comunicazione, sia tramite la rete internet che via telefono o sms. Il prolungato blackout ha provocato gravi disagi, anche perché al disservizio si sono aggiunte gravi carenze informative. L’azienda ha riconosciuto a tutti i clienti un bonus di 100 giga di navigazione a titolo di compensazione, escludendo però dal ristoro le linee fisse e gli abbonamenti senza accesso ad Internet.
Come Federconsumatori abbiamo chiesto doverose forme compensative anche per i clienti che non abbiano la possibilità di usufruire della navigazione, ma il gestore si è mantenuto fermo sulle proprie posizioni, sostenendo inoltre di aver correttamente informato i clienti sul disservizio e di aver ripristinato l’operatività in tempi brevi.
A quanto pare però le operazioni di ripristino non sono state così pronte ed efficaci: in questi giorni gli utenti continuano a riscontrare problemi, guasti e malfunzionamenti. Alla luce dei nuovi problemi che si stanno verificando, rinnoviamo con maggiore forza la nostra richiesta di ulteriori forme di ristoro. A maggior ragione dal momento che il riconoscimento di giga di navigazione extra è inutile e si configura come una vera e propria presa in giro se l’utente non ha la possibilità di collegarsi ad internet.
Chiediamo quindi a PosteMobile di risarcire i cittadini interessati, al contempo invitiamo gli utenti coinvolti a contattare le sedi Federconsumatori presenti in tutta Italia per segnalare danni o disagi dovuti all’assenza di rete e/o per ricevere informazioni e assistenza.