Su nostra segnalazione l’Antitrust sanziona l’azienda Pneumaticone per una cifra complessiva di 500.000 Euro.
L’azienda, infatti, si è resa colpevole di condotte fortemente lesive dei diritti dei consumatori, mettendo in atto pratiche commerciali scorrette, ingannevoli e aggressive, oltre che pubblicità ingannevoli. Inoltre ha violato gli obblighi di informazione al consumatore nei contratti a distanza.
Una vicenda che seguiamo da tempo, la nostra prima segnalazione all’AGCM in materia risale al 29 Gennaio scorso.
Ancora i primi giorni di agosto ricevevamo segnalazioni di consumatori che, a causa delle indicazioni non veritiere sul sito dell’azienda, erano indotti all’acquisto di prodotti in realtà non disponibili, oppure che lamentavano come le richieste di recesso venissero sistematicamente ignorate all’azienda.
A nulla è valso il tentativo, da parte di Pneumaticone, di scaricare ogni colpa sulle responsabilità delle banche e dell’Agenzia delle Entrate spagnola: come abbiamo sottolineato fin dal primo momento, non è ammissibile riversare sui cittadini la propria incapacità di gestione.
Rinnoviamo l’invito a tutti gli utenti che ancora non avessero ottenuto i rimborsi a rivolgersi presso le nostre sedi, per richiedere le informazioni e l’assistenza del caso.
Quanto accaduto, però, riapre la riflessione sulla necessità e l’urgenza di adottare, anche attraverso buone prassi, una regolamentazione più precisa e stringente nel settore dell’e-commerce, per garantire ai consumatori adeguate tutele ai cittadini. Un’esigenza divenuta ancora più evidente vista la diffusione esponenziale del commercio online durante e dopo il lockdown.