In Comunicati, Politica e Società

Quello che sta accadendo in questi giorni ad Ascoli Piceno non si può considerare un episodio isolato, di normale cronaca. È semmai un ulteriore segnale, inquietante e intollerabile, del pericoloso tentativo di rilettura della storia, spesso favorito dall’ammiccante, o quantomeno mai dichiaratamente contrario, atteggiamento di una parte della maggioranza di governo.

Lorenza Roiati che il 25 aprile, fuori dalla sua attività “L’assalto ai forni” ha esposto, per celebrare la Festa della Liberazione, uno striscione che recitava “25 aprile, buono come il pane bello come l’antifascismo”, atto per cui ha subito ben due accertamenti delle Forze dell’ordine.

Come se tanto non bastasse, nella notte, con la consueta vigliaccheria, sono stati esposti degli striscioni intimidatori di chiaro stampo neofascista, con espliciti riferimenti ad altri forni di dolorosa memoria.

Atti intollerabili, i cui responsabili ci aspettiamo siano ricercati con altrettanto impegno con cui ci si è preoccupati di identificare l’autrice di uno striscione pacifico, legale, bello, che celebrava la riconquista della libertà e la vittoria della democrazia.

È bene ricordare che l’antifascismo è impegno civile, mentre l’apologia del fascismo è reato, e su questo nessuna ambiguità può essere accettata.

Ambiguità che trova spazio anche nell’assurdo divieto (a quanto si apprende espresso dalla direttrice) di esporre bandiere o drappi rossi, ieri, alla commemorazione sulla tomba di Antonio Gramsci nel cimitero acattolico di Roma, in quanto il colore rosso sarebbe “divisivo”. Una forma di revisionismo e censura intollerabile, che, non si sa se sia dettata da derive autoritarie, da scarsa memoria o da negazionismo (e non si sa quale sia peggio).

Per questi motivi Federconsumatori esprime preoccupazione e ribadisce la necessità di riaffermare, ogni giorno, i valori della libertà, della democrazia, della partecipazione che caratterizzano la nostra Costituzione e che sono stati riscattati a caro prezzo dalla Resistenza partigiana per liberare l’Italia dall’occupazione nazista.

25 aprile: l’apologia del fascismo è reato, l’antifascismo no. Federconsumatori esprime solidarietà a Lorenza Roiati ed è impegnata nel difendere i valori dell’antifascismo e della democrazia.

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